La retorica del lupo. Seduzione di un'immagine politica da Hobbes a Derrida

Francesca Cecchetto

Abstract


Nella riflessione sui temi del conflitto e del potere in campo politico, la figura del lupo possiede una centralità e un’importanza che fanno in modo che essa non sia relegata al ruolo di semplice ornamento retorico ma la rendono un simbolo in grado di generare nuovi significati e aprire nuove prospettive. Accostando le analisi di Derrida sulla capacità creativa delle figure teriomorfe nel pensiero politico alla storia delle immagini, così come è pensata da Saxl, il testo si propone di seguire la storia di alcune immagini di lupo e dei significati che tali immagini assumono. Dai lupi selvatici del conflitto permanente, ai lupi dell’interpretazione di Schmitt che vengono mutati in cittadini dello Stato ma anche sottoposti al dominio del lupo-tiranno, ai lupi ribelli che tornano nei boschi, sottraendosi alle lusinghe di un potere diffuso ed oppressivo, si tenderà a sottolineare la specifica ambiguità del tema lupesco. Queste figure di lupi, infatti, dispiegano da un lato una retorica seduttiva al servizio del potere ma dall’altro mettono in allarme, stimolando una vigile attenzione proprio nei confronti di tale seduzione.


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ISSN: 2281-3209                DOI Prefix: 10.7408

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